Senza soluzione di continuità. Collegata allo shopping natalizio parte subito la caccia agli sconti, sabato 4 gennaio nel cesenate e nel territorio emiliano romagnolo.

“La stima – informa il direttore Confcommercio cesenate Giorgio Piastra – è che la spesa media per famiglia si attesterà sui 307 euro, quella a persona 138 euro per un giro di affari globale di 4,9 miliardi di euro: sono questi, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i numeri dei saldi invernali 2025.I saldi rappresentano una tradizione commerciale capace di coinvolgere un folto pubblico di famiglie alla ricerca dell’affare . Il 2025 si prospetta come un anno caratterizzato da una moda più consapevole, inclusiva ed emozionale. Come ha rimarcato Federmoda Confcommercio questi saldi invernali possono o essere contraddistinti da una tripla ‘E’: economia, per consentire acquisti responsabili in grado di soddisfare l’interesse dei consumatori verso prodotti di qualità, di moda e di stile con prezzi molto convenienti; ecologia, per scegliere acquisti di qualità nei negozi di prossimità evitando la sovrapproduzione e l’inquinamento dovuto all’eccessiva circolazione di prodotti spediti e molto spesso restituiti; etica, per promuovere una moda che non sia solo esteticamente accattivante, ma anche rispettosa della salute dei consumatori e delle condizioni di lavoro”.

“I saldi sono un’occasione – conclude il direttore Piastra – per fidelizzare la clientela e per rinverdire una tradizione di acquisto molto sentita e apprezzata. Per il settore dell’abbigliamento si tratta di un’occasione importante per incrementare le vendite”.

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