A Vinitaly Tramonto DiVino 2024 si svela

E’ stata ancora una volta Vinitaly a Veronafiere, capitale per il business della filiera vitivinicola nazionale, ma anche momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni la cornice ideale per la presentazione di Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 19 anni sposa vini regionali e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo. Molte le novità del tour 2024 che da giugno a settembre porterà i grandi vini e i cibi dell’Emilia-Romagna in 7 location simboliche della regione, apparecchiando come vere e proprie arene del gusto, le più prestigiose piazze della Riviera e delle Città d’Arte con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, winelover e addetti ai lavori.

Attori dello show enogastronomico un piccolo esercito di sommelier, chef, addetti ai lavori, giornalisti, blogger e storyteller pronti a raccontare al pubblico le perle del gusto messe a disposizione dai Consorzi e dalle cantine regionali. Sui banchi d’assaggio protagonisti saranno 30 tipologie di vini a denominazioni fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di quasi mille diverse etichette che i sommelier Ais racconteranno e abbineranno a una generosa selezione dei 44 prodotti Dop e Igp regionali curata e servita da studenti e docenti degli Istituti alberghieri.

 

Tramonto Divino si è guadagnato un ruolo importante e consolidato per la sua capacità di promuovere la cultura del vino e del cibo dell’Emilia-Romagna mettendo in evidenza le eccellenze enogastronomiche attraverso un’esperienza unica di conoscenza a turisti, viaggiatori, enoappassionati, addetti ai lavori, italiani e stranieri.

Primo appuntamento del roadshow il 28 giugno a Modigliana, località simbolo dell’Appennino profondamente segnata dalle frane conseguenti all’alluvione del maggio 2023 in Romagna. A Modigliana è in programma una tappa speciale a sfondo solidale i cui proventi saranno completamente devoluti in beneficienza a favore del territorio.

A metà luglio, invece, ci sarà il via al tour in Riviera con il Craft Gin Summer Fest – Novebolle Lounge, evento studiato per l’anteprima (19 luglio) a Milano Marittima dove i cibi certificati regionali duetteranno con una selezione di Gin artigianali provenienti da tutta Italia, con un focus particolare su Gin e Spirits regionali a cura di Enoteca Emilia-Romagna. L’evento, allestito nel pieno centro della località, nasce seguendo le mosse di un rinnovato e creativo food pairing che sempre più si fa strada nei locali trend di tutto il mondo accostando i cocktails con le preparazioni food tradizionali. All’anteprima di Mima ci sarà comunque anche grande spazio per il vino con la presentazione, in Rotonda Primo Maggio, di Novebolle Lounge, il marchio collettivo creato per le bollicine romagnole dal Consorzio Vini di Romagna in parallelo alla nuova Doc ‘Romagna Spumante’, in prestigioso abbinamento con le ostriche nostrane coltivate al largo della costa cervese .

A seguire ‘Tramonto DiVino in Villa’, tappa inedita che vedrà protagonista il 26 luglio la Riccione della dolcevita con un particolare allestimento nel parco di Villa Mussolini, contenitore prestigioso, collocato fra il centro cittadino e il mare, dove si tengono i più importanti eventi culturali della ‘Perla Verde’. Una tappa particolarmente attesa e voluta oltre che dal Comune adriatico anche dalla locale Associazione Albergatori che tramite una convenzione, porterà gli ospiti degli hotel a Tramonto DiVino per un’indimenticabile esperienza dell’enogastronomi emiliano-romagnola.

A concludere la parte in riviera sarà la storica tappa di Cesenatico, in piazza spose Marinai venerdì 2 agosto. Allestita fra il mare e il porto leonardesco, sarà una serata con la presenza di uno degli chef dell’associazione dei cuochi stellati dell’Emilia-Romagna ‘Chef to Chef’, partner di Tramonto DiVino, che si occuperà di spettacolarizzare con creatività i grandi prodotti regionali dei consorzi partner della manifestazione.

Dopo la pausa ferragostana, la carovana di Tramonto DiVino si trasferirà in Emilia per la tappa del 6 settembre a Scandiano (Reggio Emilia), terra di Lambrusco e di Spergola dove la splendida Rocca del Boiardo farà da suggestivo sfondo a degustazione ed assaggi. L’11 settembre sarà la volta di Ferrara che ospiterà Tramonto DiVino, in Piazza Municipale, in co-organizzazione con la locale Strada dei vini e dei sapori. A chiudere il tour Piacenza ultima città della via Emilia che oltre alle sue eccellenze enogastronomiche, salumi piacentini su tutte, celebrerà vini e prodotti dell’intera regione. La tappa piacentina è prevista nel secondo fine settimana di settembre.

La formula di Tramonto Divino è organizzata intorno al format consolidato.

Organizzata in una sola serata, per permettere in poche ore un’esperienza a 360 gradi del meglio dei vini e dei cibi regionali, ogni tappa di Tramonto DiVino ‘invade’ pacificamente un’ampia location cittadina, una piazza del centro storico, una rocca o un parco urbano. L’area scelta, in accordo con i Comuni partner, viene ‘apparecchiata’ come una vera e propria ‘arena del gusto’, dove centinaia di gastronauti e winelover partecipano ai banchi agli assaggi identitari dei prodotti certificati abbinati ai vini regionali. Un format ormai collaudato che quest’anno si differenzierà tappa dopo tappa mettendo al centro uno o più prodotti sia del vino che del food, facendoli diventare veri protagonisti con un allestimento particolare e una comunicazione dedicata.

Vademecum per le serate di degustazione Emilia Romagna da Bere e da Mangiareedizione 2024/2025, Guida Ais regionale freschissima di stampa, consegnata a tutti i partecipanti in ogni tappa della kermesse del gusto, che insieme all’App ‘Vini E/R’, scaricabile gratuitamente da tutti gli store, permette di entrare in contatto con la produzione enologica regionale attraverso il racconto degli esperti degustatori delle Ais territoriali.

I vini in degustazione

In assaggio oltre 1.000 etichette divise nelle varie tappe: dalle Albana ai Sangiovese di Romagna, passando per i Pignoletto dei Colli Bolognesi, ai Lambruschi di Modena e Reggio, ai ferraresi vini delle sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma, e ancora ai tanti uvaggi con gli internazionali, ai frizzanti e agli spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti. Vini raccontati e serviti da un’imponente schiera di sommelier in livrea.

Prodotti certificati

Insieme ai vini, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, messi a disposizione dai Consorzi partner delle Dop e Igp regionali: i grandi emiliani come il Prosciutto di Parma Dop, il Modena Dop, i Salumi Piacentini Dop, la profumatissima Mortadella Bologna Igp, le brevi incursioni di altri salumi come il Salame Cacciatorino Dop, la Coppa di Parma Igp, il Salame Felino Igp… E poi, ancora, il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano Dop e lo Squacquerone di Romagna Dop, Il Fossa di Sogliano Dop l’immancabile Piadina Romagnola Igp, le Pesche e Nettarine di Romagna, la Patata di Bologna Dop, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e l’Aceto Igp di Modena, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP con i suoi preziosi tagli di carne di razza romagnola, e altre sorprese golose.

Durante la serata lo storytelling di chef, giornalisti e sommelier trasformerà l’evento enogastronomico in appuntamento culturale, inframezzato da note musicali lounge e da incursioni a sorpresa, come le bollicine del Premio regionale Metodo Classico e la gradita partecipazione di una selezione di vini internazionali premiati al Concorso Mondiale di Bruxelles (uno dei concorsi enologici più autorevoli del mondo).

Info e partecipazione

Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a seconda delle tappe e delle proposte in degustazione, tra i 20 e i 30 euro. Il ticket potrà essere preferibilmente acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file al desk d’ingresso. Il ticket comprende la libera degustazione dei vini ai banchi d’assaggio, alcune proposte food, sia servite tal quali che preparate dagli chef, la Guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ e il calice da degustazione. Giuseppe Sangiorgi

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