Un campione dal cuore rossonero per i 40 anni dalla fondazione del Milan Club Faenza.
Filippo Galli sarà ospite giovedì 21 novembre (dalle ore 19.30) di un incontro conviviale organizzato per i soci e gli appassionati sportivi nella sede presso il Rione Verde, in via Cavour 37.
Il difensore centrale del “Milan degli invincibili” sarà in città per il “compleanno rossonero”: il Milan Club Faenza fondato nel novembre 1984 da Carlo Sangiorgi, è stato rifondato nel giugno 2022 e intitolato al pioniere del tifo milanista organizzato faentino.
Cresciuto nel settore giovanile rossonero, Filippo Galli, difensore tecnico, intelligente, elegante, abile a impostare e nel colpo di testa, forte nei contrasti, ha un palmares invidiabile legato al Milan: in tredici stagioni ha vinto cinque Campionati, quattro Supercoppe italiane, tre Coppe dei Campioni, in particolare quella di 30 anni fa in campo da titolare e protagonista nella finale vinta 4-0 sul Barcellona di Cruijff, tre Supercoppe Europee, due Coppe Intercontinentali.
Lasciato il Milan, Filippo Galli ha giocato nella Reggiana, nel Brescia (conquistando la promozione in serie A e il miglior piazzamento nella massima categoria con la stessa squadra), nel Watford in Inghilterra, per chiudere nella Pro Sesto in serie C.
E’ stato poi allenatore della squadra Primavera del Milan e direttore del settore giovanile con cui ha conquistato diversi titoli con formazioni delle varie fasce d’età.
Oggi è apprezzato commentatore televisivo e il suo blog www.filippogalli.com, Di recente è uscito il suo libro “Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani” (Piemme).
A Faenza, oltre a ricordare i grandi successi come calciatore rossonero e il clima di quelle squadre straordinarie, attraverso il suo racconto offrirà una riflessione profonda sulle sue esperienze e sulle sue idee riguardo al gioco del calcio.
L’evento prevede un’intervista esclusiva con Galli, disponibile a autografi e foto con i tifosi e appassionati e al firma copie a fine serata.
Un appuntamento da non perdere con un uomo di calcio a 360 gradi. Un abile oratore, capace di suscitare l’attenzione degli ascoltatori in virtù della passione e della competenza tecnica, ma anche per una visione etica della vita che va oltre l’ambito sportivo.