Bolso. Bolsissimo. Sgasato. Sgasatissimo. Triste. Tristissimo. Perde ancora, il Cesena. Questa volta a Mantova. Per – udite udite – 3 a 0. E a nulla servono le buone notizie che arrivano dagli altri campi (sconfitte più o meno abominevoli per Modena, Bari, Catanzaro e Palermo): per andare ai play-off, ai (sempre più spuntatissimi) ragazzi di ‘mister pannolone’ Mignani, servirà un autentico miracolo. O qualcosa di molto simile, eh. Visto che, Prestia e Friends, pare abbiamo già staccato abbondantemente la spina…
FUORIGIOCO – Fa caldo, al Martelli. Molto caldo. Caldissimo. Ma i ritmi, almeno inizialmente, sono comunque buoni. Sia in campo (spicca tra le fila bianconere il ritorno dal 1′ del redivivo Bastoni: pessima la sua prova), sia sugli spalti (prosegue più che mai lo storico gemellaggio tra le due tifoserie). Le occasionissime del volitivo Mensah (girata al volo) e dell’impreciso Antonucci (diagonale) annunciano che il gol nell’aria: è Fiori, al 19′ di testa (malissimo tutta la retroguardia romagnola…), a bucare il povero Klinsmann. La reazione del Cavalluccio? È alla camomilla. Inconsistente. Impalpabile. Eppure i virgiliani hanno tutta la difesa titolare fuori e, dalla cintola in su, presentano diverse colossali lacune tecnico-tattiche: pazzesco! Al 34′ Mantova di nuovo in rete, con De Maio: l’arbitro (anche) dopo aver chiesto l’aiutino da casa (pardon, del Var), annulla però giustamente. Si va dunque al riposo sull’1-0. Tra i mugugni (e qualche timido fischio) del popolo bianconero.
ANCORA IL VAR – La ripresa romagnola? Comincia nel peggiore dei modi, ovvero con l’espulsione di Francesconi (doppio giallo). E così, i padroni di casa, diventano (ancora di più) padroni del campo. Mignani prova a rimettersi in carreggiata facendo entrare (anche) Berti e La Gumina: robetta, eh. All’81’ il Mantova rigonfia la rete bianconera, con un gran sinistro dell’ottimo Bragantini. Chapeau. Il Cesena, negli ultimi minuti, cerca di riaprire la partita con La Gumina (il gol dell’ex Samp viene annullato dal Var) e con Tavsan (buon intervento di Festa). Ma è il Mantova, al 96′, a trovare il tris con Debenedetti.Tra le urla festanti degli ultras di casa (per la band di Possanzini questo è un robusto passo verso la salvezza) e le bestemmie dei supporters ospiti (questo Cesena, che non è ancora salvo matematicamente, non vince uno straccio di gara da 2 mesi e nelle ultime 7 partite ha racimolato solo 4 pareggini). Qui stadio, a voi studio… (FLAVIO BERTOZZI).
MANTOVA-CESENA 3-0
MANTOVA: Festa 6,5; Cella 6, De Maio 6,5, Giordano 6 (13′ st Solini 6,5); Radaelli 6,5 (44′ st Maggioni sv), Trimboli 6,5, Burrai 6,5, Fiori 7; Galuppini 6,5 (13′ st Bragantini 7,5), Mancuso 6,5 (34′ st Aramu 6); Mensah 6,5 (13′ st Debenedetti 7). A disp.: Sonzogni, Botti, Wieser, Fedel, Artioli, Muroni, Paoletti. All.: Possanzini 7.
CESENA: Klinsmann 6; Piacentini 5, Prestia 4,5, Mangraviti 5,5 (21′ st Berti 5,5); Adamo 5 , Saric 5,5 (32′ st Calò 5), Francesconi 5, Donnarumma 5 (26′ st Celia 5); Bastoni 4,5 (21′ st Tavsan 5,5), Antonucci 4; Shpendi 4,5 (26′ st La Gumina 6). A disp.: Pisseri, Siano, Mendicino, Ceesay, Manetti, Pitti. All.: Mignani 4.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6
RETI: 19′ pt Fiori, 36′ st Bragantini, 51’ st Debenedetti.