6 Giugno 2024
Louis Dassilva, vicino di casa di Pierina Paganelli, è indagato per l’omicidio della donna, uccisa con 29 coltellate nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini il 3 ottobre scorso. Oggi il 35enne era stato riconvocato in Questura insieme alla moglie, Valeria Bartolucci, quest’ultima come persona informata dei fatti. Dopo otto mesi di indagini, il sostituto procuratore ha quindi informato il 35enne che la sua posizione è peggiorata e ora si procederà agli accertamenti tecnici, tra cui la comparazione del DNA prelevato dalla scena del crimine, dal corpo della vittima e su diversi oggetti. Gli esami saranno effettuati alla presenza del suo avvocato, Riario Fabbri, e di un consulente tecnico scelto dalla difesa. Per quest’ultimo ruolo è stata nominata Roberta Bruzzone, la nota criminologa e psicologa forense, che commenta da tempo il caso sui media.
E’ emerso durante le indagini che Dassilva aveva una relazione con Manuela Bianchi, nuora della vittima e moglie di Giuliano Saponi, che il giorno dell’omicidio era ricoverato in ospedale a seguito di un grave incidente stradale. Manuela e Louis si vedevano di nascosto poiché lei rischiava l’espulsione dai Testimoni di Geova. Il giorno in cui Pierina fu trovata morta, al Tempio si sarebbe dovuto decidere il destino di Manuela all’interno della comunità religiosa. Gli investigatori ritengono che l’omicidio possa essere legato alla relazione segreta tra Manuela e Louis, alimentando ulteriormente i sospetti sulla colpevolezza di Dassilva.