Il Nucleo operativo guardie eco zoofile di Roma (Nogez) ha salvato con la segnalazione alla Polizia dell’Aeroporto di Bologna dei cagnolini arrivati dalla Russia in aereo.

Sette cagnolini, costretti a viaggiare in aereo dentro due piccoli trasportini in condizioni non idonee al punto da mettere a rischio la loro salute, sono stati sequestrati dalla Polizia all’aeroporto Marconi di Bologna.Viaggiavano con due donne russe che probabilmente appena arrivate in Italia li volevano vendere per pagarsi il viaggio. Di solito succede questo. I cani di razza nei Paesi dell’Est costano pochissimo e in Italia il prezzo lievita fino a 10 volte.

Nei guai sono finite due cittadine russe, una donna di 50 anni e una di 55, sbarcate in Italia con un volo Aeroflot proveniente da Mosca Domodedovo .

I cani sono 4 chihuahua e 3 volpini: dopo le prime cure prestate con la collaborazione dell’ufficio veterinario della Ausl di Bologna, sono stati affidati dagli agenti della Polaria al canile municipale di Castel Maggiore. Con sette cuccioli di queste razze se rivenduti avrebbero guadagnato almeno 7mila euro. Da verificare ancora le intenzione delle due donne straniere, ma il sospetto è questo.

Le due donne sono state denunciate per maltrattamento di animali, quella che trasportava i chihuahua anche per traffico illecito di animali da compagnia, poiché due cani non avevano alcun documento. Le donne, oltre alla denuncia, saranno respinte e dovranno fare rientro in Russia. Il controllo è scattato su segnalazione dell’ associazione protezione animali Nogez di Roma che ha allertato la Polaria di Bologna. Ora i cuccioli stanno bene al canile di Castel Maggiore.

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